Con un Muster in Storytelling ed Estrategista Digital, Luca D'Onofrio ha stravolto la sua vita per l'amore verso la scrittura. È divenuto direttore scientifico della collana "Rosso Vermiglio" dalla casa editrice PAV Edizioni.
Con essa ha pubblicato Junk Carne Salata e 13
Jeloa, di cui parlerò quest'oggi.
13 Jeloa
Joy Castaldo,
colui che molti definirebbero un medium, oggi, dopo tredici anni di reclusione
sta lasciando il carcere di Rochford; un complesso ad alta sicurezza, nato per
contenere i più sanguinari assassini e serial killer dello Stato. Prima di
essere rinchiuso in questo luogo, dove neanche Dio osa posare lo sguardo, stava..
Recensione- Siamo a Jeloa, in
cui nel cuore dell' inverno Joy fa finalmente ritorno dopo esser stato in
carcere per ben tredici anni. Un Tempo così lungo da esser dimenticato da tutti
perdendo ciò e coloro che gli era di più caro, la moglie Katy, la figlia Emily,
i suoi genitori e la collaborazione con l'FBI.
Una volta libero non si
immaginava un comitato d'accoglienza, nonostante la falsa accusa di serial
killer, ma di certo non si sarebbe mai aspettato di esser stato considerato
morto.
Purtroppo questo è solo
l'inizio, tutto il marciume che si era lasciato fuori dal carcere, tredici anni
prima, non solo era lì ad aspettarlo ma era anche addirittura aumentato,
triplicato per mille.
Rapimenti, voci nella testa,
due indagini che si sovrappongono, fanno sì che Joy, e chi gli sta attorno,
venga coinvolto in una storia mozzafiato. Troppe informazioni, troppe
coincidenze collegate tra loro porteranno alla luce verità sconvolgenti,
spaventose e nauseanti.
Cosa può unire una ricerca
misteriosa in montagna, la fuga di un prete e il numero tredici che ritorna
ancora e ancora? Ovviamente non mi spingo oltre e poi, se anche volessi, non
potrei raccontarvi di tutti gli avvenimenti e le rivelazioni scioccanti
contenute tra queste pagine.
L'atmosfera è cupa, e
nonostante il variare delle stagioni, l'autore è stato in grado di trasformare il
tutto in suspence e paura.
I personaggi vi condurranno in una indagine misteriosa, profana, sanguinolenta, e quando sembra che ogni cosa sia giunta al termine, ecco che l'ennesimo colpo di scena vi lascerà a bocca aperta.
In conclusione- Il romanzo è coinvolgente, impressionante, da
pelle d'oca, già dalle prime pagine si viene proiettati in una storia tesa dai
toni cupi e situazioni poco chiare che richiedono risposte.
E senza accorgersene ci si
ritrova con gli occhi sgranati e il cuore a mille.
Buona lettura a tutti.
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