Grigio - Caterina Saracino

Amante di scrittura, lettura, musica e arte, l’autrice di oggi, Caterina Saracino, è laureata in comunicazione d’impresa, ha studiato scrittura creativa e sceneggiatura, pubblicando diversi libri per adulti e bambini come ad esempio: Il principe broccoletto, Unicorni strampalati, L’anima espansa ,Come un giardino irraggiungibile e molti altri ancora. Ma la recensione di oggi è per Grigio, editato e pubblicato da Eiffel Edizioni.

Trama 

Grigio

La protagonista Morgana è figlia di un destino burlesco che le ha rubato la felicità, catapultandola in una realtà che ha l'acre sapore della giovinezza perduta. Un evento funesto,l a morte della piccola Bianca, cambia per sempre la vita di lei e di suo fratello Gabriele ,l'innocente carnefice, che li rinchiude dietro le sbarre di un'esistenza fatta di rimorsi e di silenzi. Grigio ci pone davanti ad una domanda chiara ma dalla difficile risposta, chiedendoci di trovare in noi la giusta strada per dare un colore alla nostra vita.

Recensione- Quanto ci si può identificare in un colore? Basare la propria esistenza, la propria essenza in una singola, specifica e anonima tinta come il grigio. Un colore che non esprime nulla, apatia forse, ma non è appariscente, forte, delicato o misterioso, ecco, un colore che non ha carattere, invisibile al mondo. 

Ed è proprio ciò che prova Morgana, la protagonista, cresciuta senza genitori ma che ha fatto, ella stessa, da madre a suo fratello Gabriele. 

Non si vede bella, non ha talenti, fa un lavoro che odia ed è sola, e la sua esistenza peggiora ancora di più quando lei e suo fratello vengono travolti da una tragedia. 

Da quel momento ogni sua parola ed ogni suo gesto vengono ponderati, calibrati al milligrammo, verso Gabriele e la società. In silenzio, a testa bassa, mortificata, isolata, ma cercata, sì, da Daniele, un musicista conosciuto per caso che, nonostante le sue fredde battutine, è l'unico a correre da lei, esser presente per lei, mascherando il tutto con falso egoismo. 

La storia ha un sapore amaro, triste, parole e azioni che entrano dentro come fumo, fanno male, lasciando un senso d’impotenza e compassione, e non fa che peggiorare fino a quando il tutto non esplode, mettendo a nudo l'accettazione di se stessi, in un caleidoscopio di colorate verità. Un grigio tendente al bianco, al magenta, al turchese, al blu, al verde, sempre grigio ma variopinto di emozioni profonde, variegate, incisive. 

In conclusione Il romanzo è ricco di metafore e similitudini, con una sintassi articolata e ben elaborata. 

La lettura è stata piacevole con protagonisti da osservare e comprendere, coinvolgenti e profondi.

Buona lettura a tutti.

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