Specializzata tra lo scrivere e il parlare, Clelia Moscariello, ci trasporta nell’informazione femminile attraverso
i suoi libri, il suo blog e nel suo lavoro come speaker.
Se ne frega la luna, stanotte! è stato pubblicato dalla Pav Edizioni, in seguito a Io non amo le rose.
Trama
Se ne fregala luna, stanotte!
Se ne frega la
luna, stanotte narra, in effetti, del
legame intrinseco e ancestrale (a livello personale e collettivo) con gli
elementi della natura, in particolare, della connessione, non solo dal punto di
vista metaforico e simbolico, con quella che rappresenta la dimensione del
cielo, con tutti i suoi astri e, in particolare, con la luna. Il satellite in
questione, infatti, oltre a rappresentare un archetipo fondamentale per il
femminile (la “Grande Madre”), nelle sue varianti e, quindi, nelle sue 4 fasi
(piena, nuova, calante e crescente), è sempre riuscito ad affascinarmi e a
catturare altresì il mio interesse.
Recensione- Quante volte ci siamo
soffermati ad osservare la volta celeste con le sue stelle e la nostra Luna,
lì, fermi, incantati e rapiti dalla sua luce e dalla sua brillantezza. Sono
convintissima che proprio in quel momento, in fondo al nostro cuore, siano nate
dolci parole rivolte a chi ci è più caro.
Nelle antiche civiltà e da
qualche parte ancora oggi, il nostro satellite viene venerato come simbolo
femminile, conosciuto tra i più come la Grande Madre.
Su questa base la nostra
autrice ci parla di quanto essa influenzi le nostre vita, di quanto sia bella e
misteriosa nei suoi quotidiani cambiamenti e di tutte quelle sensazioni che
suscita in chi la osserva, sul serio, fino in fondo.
Poesie nate per far sognare e,
in silenzio, su cui meditare, riflettendo su ciò che siamo e ciò che proviamo,
perché in qualche modo, inspiegabilmente, la Luna ci apre quella parte della
mente dove tutto tace, ma ogni nostro aspetto viene messo a nudo. Sembra viva, cosciente
e maestra nonostante sia fissa lassù in cielo notte dopo notte, la guardiamo e
iniziamo a parlarle di noi, degli incubi che ci turbano e dei sogni che
vorremmo vedere realizzati.
Tutto questo è racchiuso in
questo libro dalle sfumature profonde, mostrando i nostri stessi pensieri,
messi nero su bianco da chi ha trovato le parole giuste.
La mia preferita è La notte,
in poche righe esprime a pieno ciò che penso di questo momento della giornata,
in cui tutte le voci si spengono e il rumore, o il suono, della notte sovrasta
ogni cosa, ricopre tutto come un mantello, ma non è silenzio, è una vita
diversa.
In conclusione – Non sono una grandissima amante delle poesie, o
meglio, non lo ero, forse perché siamo cresciuti con quelle lunghe pagine e
pagine per esprime un semplice piccolo concetto.
Invece oggi, con tanti autori
emergenti come la nostra Clelia Moscariello, le parole giungono dritte al
punto della questione e lo incalzano, spingono nella comprensione concreta del
testo lasciandoci veramente quelle sensazioni che voleva trasmetterci lo
scrittore.
E se la tematica sulla Luna è
la mia preferita, questo libro lo regalerei volentieri perché ritrovo tra le
pagine parte del mio essere
Buona lettura a tutti.
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