Esordiente col suo primo romanzo pubblicato in self, L'origine del male, Gilbert V. Martin ci mostra un'originale versione del fantasy, scritto con un chiave ironica, semplice e irriverente.
L’origine del male
Recensione- Per gli amanti dei
fantasy, il bene contro il male è il cuore pulsante di una buona storia, aggiungiamo
elfi, orchi, maghi, streghe, un pizzico di magia e il gioco è fatto.
Invece no!
Come scrittrice vi assicuro
che non è affatto semplice destreggiarsi con tanti personaggi diversi, procedere
con la storia senza dimenticare o confondere le caratteristiche di ognuno di
loro.
L'origine del
male è
solo la prima parte di una lunga storia avventurosa in cui incontriamo un gruppo
alquanto improbabile chi si ritrova a combattere contro il male.
Vi presento Banet, un mago che
ha osato leggere i libri proibiti; Leolas il mezz'elfo cacciato dagli stessi elfi
per la sua metà umana; Eleudiana, una ladra smascherata che pretende risarcimento,
un monaco con un segreto e poi... e poi...
E poi ce ne sono altri che
dovrete scoprire da voi ma una cosa posso dirvela, Raglio è il mio preferito.
Ora dopo questa mia breve
presentazione vorrei parlarvi del loro incontro, del loro nemico e del piano
per sconfiggerlo ma vi svelerei troppo. In ogni pagina accadono tante cose,
piccoli tasselli di un puzzle più grande e che di certo non vi svelerò.
In conclusione – Quindi se siete curiosi e volete imbarcarvi
anche voi in questa impresa, non vi resta che leggere il romanzo.
Buona lettura a tutti.
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