Si può parlare anche con gli occhi - Carmela Rosella

 

Si può parlare solo con gli occhi è solo uno della miriade di opere scritte dalla nostra autrice Carmela Rosella dove l’amore gioca un ruolo importante nelle storie dei suoi protagonisti, tutti diversi, tutti unici.

Classe ’93 , vive a Napoli con la famiglia e sin da ragazzina ha occupato il suo tempo viaggiando e innamorandosi attraverso le parole di un buon libro, fin a quando non ha deciso di essere lei l’autrice di nuove storie.

Trama 

Si può parlare anche con gli occhi  

Quando si perde una persona cara, la vita ti sembra finita credendo che tutto possa essere perduto per sempre. È quello che accade a Leone, un giovane liceale in cerca della propria identità. E, proprio nel momento più difficile della sua vita, un misterioso ragazzo si fa avanti, donandogli non solo il suo aiuto ma anche il cuore.
È difficile, ma al tempo stesso stupendo, vedere come due persone così differenti possano trovarsi.
Si può parlare anche con gli occhi’ ti porterà a conoscere due ragazzi che si capiscono solo guardandosi, a capire le difficoltà che si possono incontrare in una storia nuova, alla riscoperta di una lingua diversa e all'accettazione di se stessi e di quello che si prova.

Recensione- Devo ammettere che ad un primo acchito non ho badato molto al titolo, quando in realtà tutto il libro è racchiuso realmente in quelle poche parole “Si può parlare anche con gli occhi”.

La storia parla di un adolescente, Leone, alle prese con i soliti problemi esistenziali dell’età. La sua posizione sociale nella scuola, le incomprensioni e le cose non dette con la madre e, ovviamente, gli amori e le loro implicazioni.

C’è però da dire che l’amore della sua vita è morto, e con lui la consapevolezza che non avrebbe trovato nessuno come il suo Noa, il problema, forse, sta anche nel fatto di non aver mai accettato fino in fondo la sua sessualità, nascondendo al mondo il suo cuore.

A scuola è ammirato e venerato annullando il suo essere se stesso e libertà, mentre a casa, per quanto si confidasse con la madre, non si era mai aperto fino in fondo, descrivendo il suo comportamento con “Sono cose private e non ti riguardano”.

A portare luce nel suo cuore è l’incontro con Cameron, un ragazzo che abita poco lontano da lui, l’incomprensione è il loro primo approccio in quanto comunica solo col linguaggio dei segni data la sua sordità. Ma ciò non impedisce ai due di legarsi e di affrontare tematiche che non possono fare altro che far riflettere.

Tra queste pagine non troverete solo l’amore, anzi, il sacrificio di scegliere in una società in cui si ha paura di essere liberi, la colpa di non esser stati in grado di difendere ciò che c’era di più caro e che il perdono è la forma più pura del bene.

In conclusione- Nella sua semplicità la lettura è fruibile e costante, i tempi sono giusti tra i vari avvenimenti anche in quelli più caldi. I personaggi son descritti così bene che è impossibile non immaginarseli leggendo. Ed in fine, la storia è coinvolgente e profonda, riportandoci indietro nel tempo, a quando il primo amore ci disconnetteva dalla realtà e, come diciamo in Campania, a tenere u cor rint u’ zucchr.

Buona lettura a tutti.

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