TRAMA
Un giornalista indaga sulla sparizione di un parroco avvenuta in un paesino della Puglia e scoprirà che la popolazione locale crede nell’esistenza di un’entità conosciuta come “Colui che striscia sotto le radici”. Il verificarsi di un miracolo stravolgerà l’esistenza nel borgo, segnando l’inizio di una lunga scia di sangue.
Da premettere che non sono un amante degli horror, anzi, sono la classica persona che guarda quel genere di film con le mani in viso ma con le dita aperte, posso dire che con il libro mi è riuscito facile leggerlo nonostante i brividi.
Adesso consiglierei a tutti di leggerlo, ma NO, ad un certo punto bisogna essere forti di stomaco e credetemi, essendo incinta ho esitato nell'andare avanti (leggendo il romanzo capirete il perché).
Una credenza popolare, il protagonista, Alberto, che per forza di cose si trova nel posto giusto al momento giusto e la lotta nel credere in un Dio antico e nuovo, dove alla fine, ci reputano pur sempre pedine di un progetto più grande.
Un romanzo con tanti personaggi, ognuno con un ruolo fondamentale per l'avanzamento della storia e ognuno con pregi e difetti, a mio dire, giustificati.
Ma credetemi, la curiosità era tanta e a tutti i costi volevo scoprire l'epilogo della storia. ASSURDAMENTE STUPENDO